Aggiornato il repository per Cairo Dock

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Ricordo a tutti che è cambiato il repository per scaricare la Cairo Dock Bar. Ho provveduto a modificarlo nella guida che scrissi tempo fa.

Comunque il nuovo repository è il seguente:

deb http://repository.cairo-dock.org/ubuntu gutsy cairo-dock

Vike Beta 1.1 – Sviluppi e misurazioni di tensione

Vike 1 Comment

vike-logo-redIl sistema Vike © Beta 1.0 per come era stato concepito, ovvero alimentare luce front-rear e una radiolina, funziona ormai da più di un anno; il problema sorge ora che desidero alimentare con sicurezza un cellulare senza rovinarlo. Per quanto riguarda i palmari non credo siano sufficienti 500mA erogati dalla dinamo a 6v (che poi non sono sempre 6 volt, dipende dalla velocità, diciamo che mediamente eroga 6 volt).

Gli unici dispositivi che possono funzionare sono: cellulari, lettori mp3, radio, qualche pda che non richiede caricatori oltre i 500mA. Per tutto il resto serve più corrente in uscita quindi dinamo più performanti.

Comunque per ora ci devo attaccare un vecchio cellulare che richiede 5volt – 420 mA come da lettura del suo alimentatore originale.

Sto ancora cercando la soluzione migliore per collegare il cellulare, nel frattempo ho fatto un po’ di misurazioni di tensione che possono tornare comode se dovete farvi una Vike © pure voi.

Le misurazioni sono state effettuate con bicicletta a testa in giù quindi senza attrito della strada per verificare quanto può fornire una dinamo da bicicletta al massimo dei giri della ruota.

Misurazione voltaggio dinamo (AC) a vuoto ( Mis. A)

Max giri = 14 Volt —- Min giri = 4-6 Volt

Ora le misurazioni sul circuito con batteria non collegata

Misurazione al condensatore (DC) con tutto spento (Mis. C)

Max giri = 19 Volt —- Min giri 5-7 Volt

Misurazione alla batteria (poli) ( Mis. B)

Min / Max Giri = 10 volt ( ovvio perché c’è il regolatore di tensione 7810 )

Ora le misurazioni sul circuito con batteria collegata al circuito

Misurazione alla batteria scarica

Min/Max giri = 7 volt

La batteria si carica, ma ci vuole un po’ per caricarla completamente anche perché sono 5×1,2volt=6 V – 650mA totali, proverò a farmi un giro di 1 ora e mezza per vedere se si carica completamente.

Ribadisco che queste sono misurazioni fatte non su strada ma a ruota libera, quindi potrebbero essere leggermente superiori visto che quando si pedala in città non si va sempre a manetta 🙂 . Farò anche le prove su strada con il tester.

Se realmente dopo il condensatore e prima del regolatore di tensione 7810 escono in strada 17/18 /19 volt allora posso provare a collegare la femmina del accendisigari da auto e così posso collegare il caricabatteria da macchina direttamente alla bicicletta. Forse mi conviene mettere un diodo per evitare che la corrente torni dalla batteria al condensatore ma vada solo verso le luci e la radio.

Ecco lo schema solito con i punti delle misurazioni effettuate:

Schema-misurazioni

Durante le misurazioni mi sono accorto che i 10 led rossi per la luce posteriore sono un po’ eccessivi e consumano molto rispetto al led ad alta potenza che sta davanti. Cercherò delle lenti per amplificare la luce, penso che 3/5 led siano sufficienti per illuminare.

In aggiornamento…

Stanchi del vostro cordless? Non buttatelo via ma trasformatelo in handless beta 1.0!

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Qualche giorno fa il mio fedele cordless Brondi ( pagato 19.90€) mi ha abbandonato cadendo a terra. Invece di essere incavolato, vista la spesa inattesa per un nuovo telefono, ero felice perché senza nemmeno chiederlo si era presentata una bella cavia sulla quale fare esperimenti. Aprendolo ho cercato di capire quale potesse essere il danno e dato che era muto ho pensato fosse l’altoparlante da sostituire.

Ormai era dato per spacciato quindi ho pensato di innestargli una cuffia in modo da poter telefonare senza doverlo tenere sempre vicino all’orecchio con una mano. Controllando con il tester ho scoperto che il danno non era nell’altoparlante ma in una mini resistenza che si era leggermente dissaldata per la caduta. Avrei potuto rimontarlo come era prima, ma ormai ero troppo curioso di vedere se avrebbe funzionato la modifica.

Cosa serve per trasformare il vostro cordless in handless:

1- telefono cordless cavia

2- un cavo stereo con almeno un jack femmina

3- un saldatore con un po’ di stagno

4- colla attack

5- cuffie anche vecchie

Bene ora che avete tutto dovete aprire il vostro telefono, si smonta con facilità svitando le viti e facendo leva con un cacciavite a taglio. Una volta aperto cercate l’altoparlante che avrà una forma tipo questa:

Handless - Altoparlante originale del cordless

E’ formato da due cavi che possono essere rosso e nero oppure bianco e nero. In entrambe le situazioni dovete segnarvi da qualche parte dove era collegato il cavo nero. Scaldate leggermente le saldature e staccate i fili.

Ora prendete il cavo jack stereo femmina, dovete togliere la guiana di gomma stando attenti a non tranciare i fili che sono dentro. Siate generosi nel taglio e tenetevi almeno un 3 cm di cavo.

Handless - Jack femmina

Praticamente rimane solo la parte di metallo interna con 2 fili e un cavo per la massa.

Ora la parte più noiosa che consiste nello scavare l’interno della scocca del vostro cordless in modo da far alloggiare per bene il jack femmina. Avendo tolto l’altoparlante originale si crea dello spazio vuoto che però non è sufficiente per far alloggiare il jack femmina; con una lima/fresa oppure con il saldatore preparate la zona per il jack. Dovete anche preparare il foro dove inserirete la cuffia. Quando l’alloggiamento per il jack femmina è pronto allora potete saldare i fili in questo modo:

Dove c’era il filo nero dell’altoparlante saldate la maglia (-) del cavo stereo ( riconoscibile perché sarà senza guaina) mentre dove c’era il filo rosso dovete saldare i restanti due cavi (+) insieme. In questo modo avrete un segnale mono bi-canale. Potrebbe assomigliare ad una cosa del genere ( non sono stato lì a farlo anche bello, non sarà il massimo come aspetto ma funziona).

Handless - Innesto Handless - Completato

Rimontate tutto ricordandovi di isolare il jack femmina in modo che non tocchi dei contatti nel telefono, usate del nastro isolante. Una punta di attak per tenere immobile il jack.

Ecco come si presenta il nuovo cordless, scusate Handless:

Handless - con cuffia

E’ comodissimo, pensate a quante cose si possono fare con le mani libere 😀 . Il jack standard vi permette di collegare qualsiasi tipo di cuffia perfino quelle wireless o le casse dello stereo per ottenere un super viva-voce.

Per il microfono non ci sono problemi visto che la voce si sente anche se non lo tenete in prossimità della bocca; certo non dovete tenerlo in tasca, non è ancora pronto per spostamenti in tutta libertà. Appena me ne capita un altro proverò a fare la versione 2.0 comprensiva di microfono integrato nelle cuffie.

P.S: il telefono potrebbe consumare un po’ di più dovendo alimentare le cuffie. Usate degli auricolari.

La modifica è possibile farla anche sui telefoni fissi classici a cornetta, anzi risulta più semplice viste le dimensioni maggiori.

Il costo per questa chicca è bassissimo anche perché ho utilizzato tutti materiali di scarto, il telefono era rotto, il cavo stereo era da buttare perché spezzato.

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