Dragon Illusion Fai da te! Scarica, taglia, piega e incolla et voilà

Mondo Mentale No Comments

Parecchio tempo fa guardai un video nel quale veniva mostrato un effetto ottico veramente simpatico. La telecamera inquadrava un piccolo drago e fino a qui nulla di speciale; il bello arrivava proprio quando ci si spostava a destra o sinistra, in alto o in basso…la testa del draghetto seguiva lo sguardo.

Ecco un video per i curiosi

http://it.youtube.com/watch?v=CCL0gFSp_nM&feature=related

E’ veramente una bella illusione ottica che merita di essere provata anche a casa. Navigando mi sono imbattuto nel sito produttore dal quale è possibile scaricare un pdf bello e pronto da stampare a colori, tagliare seguendo le linee, piegare, e giusto due fili di colla per incollare la carta.

Il draghetto da scaricare è di colore blu ma variando HUE e SATURATION è possibile ottenere tinte differenti. Non è particolarmente complesso da montare. Per ora ho provato solo su carta normale A4 e in bianco e nero ma il risultato finale è comunque discreto.

Consigliato del cartoncino non troppo spesso, stampa a colori e l’uso di un cutter per tagli rettilinei più precisi.

Qua c’è il sito originale mentre cliccando su questo LINK potete scaricare direttamente il PDF con le istruzioni.

Buon divertimento.

P.S. Dimenticavo di dirvi che per ottenere l’effetto ottico dovrete guardarlo chiudendo un occhio, funziona anche con due ma con una concentrazione maggiore.

M-audio Keystation 61es funzionante su Gutsy 7.10

Appunti Cerebrali, Ubuntu No Comments

L’obiettivo era quello di far funzionare la master keyboard M-audio Keystation 61es su ubuntu e riuscire a suonare e registrare.

Questo modello viene tranquillamente riconosciuto senza installare driver o firmware particolari, collegando la tastiera ad una porta usb del computer e lanciando il comando da terminale:

lsusb

è possibile vedere le periferiche usb collegate in quel momento.

lsusb

ID 0a4d:0091 Evolution … corrisponde alla keystation 61es. Ora per poter sentire dei suoni è necessario installare questi programmi:

JACK – ZYNADDSUBFX – VKEYBD (opzionale)

Jack potrebbe essere già installato nella vostra versione di ubuntu, chi usa Ubuntu Studio non ha problemi. Per installarlo da terminale digitare:

sudo apt-get install jackd

se volete utilizzarlo con interfaccia grafica ( consigliato) installate anche la GUI:

sudo apt-get install qjackctl

Il server JACK vi serve per collegare la vostra periferica midi, in questo caso la keystation 61es, al synthesizer. Ora va installato il programma per farla suonare che contiene diversi suoni midi ( non sono il massimo della qualità ma decenti) Digitate il comando:

sudo apt-get install vkeybd zynaddsubfx

Fatto ciò è tutto pronto per provare la pianola.

1- Lanciate da Applicazioni-> Audio e Video-> Jack Control

Pannello JACK

2 – Cliccate su START per avviarlo, poi su CONNECT

Jack-connect

In questa finestra, nel pannello audio, dovete selezionare entrambi gli alsa-pcm e poi cliccare su connect nel caso non siano già connessi ( lo si capisce dalla riga orizzontale che li unisce).

3 – Ora lanciate il programma da Applicazioni-> Audio e Video-> ZynAddSubFx Software Synthesizer

Tornate nel pannello audio di JACK

jack-midi

Selezionate la keystation 61es a sinistra e ZynAddSubFx nella colonna di destra, uniteli cliccando su Connect.

Fatto questo tornate nel pannello di controllo del programma ZynAddSubFx e selezionate lo strumento dai bank sonori precaricati. Cliccate su Instrument e successivamente Show Instrument Bank, compare una finestra dove potete selezionare lo strumento.

ZynAddSubFx-pannello

Premete i tasti sulla vostra master keyboard e sentirete il suono. Il programma permette anche di importare altri bank, ma personalmente non ho ancora provato a cercarne altri. Cliccando su REC è possibile registrare anche quello che si suona. La latenza degli alsa mi sembra molto buona e la risposta dei tasti della keystation61es è ottima.

Prossimo obiettivo è quello di provare ad importare altri suoni di qualità migliore.  Per coloro che hanno altri modelli di keyboard, provate a dare un’occhiata su questo sito anche se non è aggiornatissimo.

Ricordo che esiste una versione di Ubuntu già pronta per produzioni audio e video che prende il nome di Ubuntu Studio reperibile al seguente indirizzo.

Aggiornamento Ubuntu dalla 6.10 alla 7.04 alla 7.10 – Tempi lunghi, però funziona!

Appunti Cerebrali, Ubuntu No Comments

Sostituendo l’ottima x800pro ho dovuto riconfigurare xserver-xorg affinché riconoscesse la scheda sostitutiva x1950pro. La versione di ubuntu però era ancora la 6.10 perfettamente funzionante e configurata con l’ottimo vecchio Beryl. Ho provato a non disinstallare la scheda ma sostituirla ( da spento ) e riavviare, ma ubuntu ovviamente non è partita. Quindi vai di recovery con il solito comando:

dpkg-reconfigure xserver-xorg

Già che c’ero ho voluto provare a passare dalla 6.10 alla Gutsy 7.10 sperimentando un doppio upgrade automatico per constatare di persona la validità dell’utility di aggiornamento. Sinceramente non avevo voglia di stare a reinstallare i driver adatti per la scheda : ). Premetto che è andata a buon fine ma consiglio sempre di farsi un backup perché le configurazioni hardware sono diverse e imprevedibili.

Ho lanciato il comando:

sudo update-manager

e ho cliccato su avanzamento versione, nella prima fase avanzamento a feisty 7.04

I tempi sono un po’ lunghi anche perché deve aggiornare oltre i 1000 pacchetti. Lo scaricamento automatico può durare dai 30 ai 60 minuti in base alla connessione utilizzata ( anche meno per i più fortunelli ). Terminato il download potrebbe chiedervi ulteriori conferme di installazione o rimozione pacchetti obsoleti. Fate sempre avanti fino a che non riavvia il sistema e la vostra Feisty è pronta all’uso.

Appena comparso il desktop di Feisty ho rilanciato lo stesso comando di sopra e ho cliccato nuovamente su avanzamento versione, questa volta alla 7.10 ( Gutsy). Solita roba di prima, tempi lunghi per scaricare un sacco di pacchetti, ma poi il risultato è soddisfacente; non ho dovuto fare molto a parte rimuovere i pacchetti obsoleti di beryl e reinstallare emerald per gestire i temi delle finestre.

Dovrete reinstallare i driver per abilitare il 3D e quindi compiz, procedura alquanto semplice attivandoli dal pannello Gestione Driver con restrizioni ( è richiesto il riavvio della macchina).

Controllate di averli abilitati con il solito comando:

glxgears

se gli ingranaggi girano belli fluidi e gli fps sono oltre i 12000 allora sono pronti per compiz fusion che viene installato automaticamente durante l’aggiornamento alla 7.10. Manca solo il pacchetto compizconfig-settings-manager per gestire gli effetti grafici.

Sinceramente credevo che due aggiornamenti uno di seguito all’altro avrebbero creato casini, invece no. Ubuntu è promossa. Questa è la procedura consigliata, probabilmente ne esiste una che permette di passare direttamente da 6.10 a 7.10, ma il mio consiglio è di utilizzare le procedure standard che funzionano.

Per i temi di emerald andate sul sito di beryl dove ne trovate un bel pò e molto gradevoli.

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