Karmic 9.10 ed EDID del monitor non letti correttamente, out of sync al login

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Per chi avesse problemi con il monitor utilizzando Ubuntu, in particolare problemi di frequenze vsync e hsync.

Può capitare con alcuni monitor che il sistema non riesca a leggere correttamente gli EDID e le frequenze vsync/hsync e quindi uno dei problemi potrebbe essere un fastidioso messaggio del monitor che segnala una frequenza errata “OUT OF SYNC” nella schermata di login. Un messaggio di questo tipo comporta l’impossibilità di digitare il nome utente e password perché compare un fastidioso pop up del monitor proprio nel centro.

In Karmic ricordo che il file xorg.conf non c’è di default perché c’è HAL che pensa a impostare tutto, ma è comunque possibile crearlo. Se il file viene creato e configurato allora ubuntu lo leggerà.

La directory del file xorg.conf è sempre la stessa e cioè: /etc/X11/xorg.conf

Mettiamo che abbiate appena installato Karmic 9.10 e volete risolvere questo problema prima di attivare i driver 3D dal pannello Sistema->Amministrazione->Driver Hardware.

1) per prima cosa abbiamo bisogno di sapere le frequenze originali del monitor reperibili sul manuale oppure nel sito del produttore

Ipotizziamo che il vostro monitor sia un 19″ e che le frequenze dichiarate sul manuale siano

Frequenza orizzontale 30.083.0
Frequenza verticale 56.076.0

2) con ubuntu esiste un comando che permette di creare una stringa (modeline) con le frequenze del monitor scegliendo una determinata risoluzione. Ammettiamo di voler utilizzare la risoluzione di 1280 x 1024 a 60Hz che è lo standard per la maggior parte dei monitor 17″ e 19″. Il comando da utilizzare sarà:

cvt 1280 1024 60

potrebbe restituire una stringa del genere (non va copiata questa, ma quello che verrà fuori utilizzando il comando xvidtune più avanti nella guida)

1280x1024 59.89 Hz (CVT 1.31M4) hsync: 63.67 kHz; pclk: 109.00 MHz
Modeline "1280x1024_60.00" 109.00 1280 1368 1496 1712 1024 1027 1034 1063 -hsync +vsync

Se ci sono problemi nella lettura degli EDID tra monitor e scheda video non usate il comando cvt perché vi restituirà una modeline errata come nel caso sopracitato.

3) Per trovare la modeline corretta è necessario prima di tutto creare il file xorg.conf standard in questo modo:

Aprire un terminale e digitare (segnatevi i comandi perché ubuntu passerà in modalità testuale)

sudo /etc/init.d/gdm stop

sudo X -configure

sudo /etc/init.d/gdm start

Questi comandi servono per passare alla modalità testuale, creare un file xorg.conf.new nella vostra HOME dell’utente, tornare alla modalità grafica.

4) Ora che è stato creato un file vuoto xorg.conf dovrete aprirlo con GEDIT e modificare la parte relativa al monitor e screen in questo modo:

sudo gedit /home/vostroutente/xorg.conf.new

Si apre il file, cercate la sezione Monitor

Section "Monitor"
Identifier "Monitor0"
VendorName "Monitor Vendor"
ModelName "Monitor Model"
EndSection

dovrete editarla come segue:

Section "Monitor"
Identifier "Monitor0"
VendorName "Monitor Vendor"
ModelName "Monitor Model"

Option "IgnoreEDID" "true"
HorizSync 30 - 83
VertRefresh 56 - 76

EndSection

OK, salvate e riavviate la sessione o il sistema. (Ricordo che i parametri Horiz e Vert non saranno uguali a questi, ma andranno presi dal produttore del monitor).

5) Ora è il momento di eseguire il programma xvidtune da terminale

Questa volta non darà errore perché verranno lette le frequenze corrette inserite poco fa e si aprirà anche una finestra come questa:

Cliccate sul tasto SHOW e nella console a fianco comparirà una stringa del genere:

xvidtune
Vendor: Monitor Vendor, Model: Monitor Model
Num hsync: 1, Num vsync: 1
hsync range 0: 30.00 - 83.00
vsync range 0: 56.00 - 76.00
"1280x1024" 108.00 1280 1328 1440 1688 1024 1025 1028 1066 -hsync -vsync

La parte in neretto è quello che ci interessa, è la modeline corretta per i valori di hsync e vsync del nostro monitor.

6) Copiate la stringa da xvidtune e incollatela come segue nel file xorg.conf.new aperto in precedenza:

sudo gedit /home/vostroutente/xorg.conf.new

il file dovrà essere modificato in questo modo:

Section "Monitor"
Identifier "Monitor0"
VendorName "Monitor Vendor"
ModelName "Monitor Model"
Modeline "1280x1024" 108.00 1280 1328 1440 1688 1024 1025 1028 1066 -hsync -vsync
Option "IgnoreEDID" "true"
HorizSync 30 - 83
VertRefresh 56 - 76

EndSection

Oltre a questa parte dovrete inserire anche questa stringa (Modes “1280×1014). Il nome tra ” ” deve essere identico a quello contenuto tra i doppi apici della Modeline “1280×1024”:

Section "Screen"
Identifier "Screen0"
Device "Card0"
Monitor "Monitor0"
DefaultDepth 24
SubSection "Display"
Viewport 0 0
Depth 1
EndSubSection
SubSection "Display"
Viewport 0 0
Depth 4
EndSubSection
SubSection "Display"
Viewport 0 0
Depth 8
EndSubSection
SubSection "Display"
Viewport 0 0
Depth 15
EndSubSection
SubSection "Display"
Viewport 0 0
Depth 16
EndSubSection
SubSection "Display"
Viewport 0 0
Depth 24
Modes "1280x1024"
EndSubSection
EndSection

Salvate e chiudete il file xorg.conf.new

7) Ora dovrete copiare o spostare il file dentro la cartella /etc/X11/

sudo cp /home/vostroutente/xorg.conf.new /etc/X11/xorg.conf

oppure

sudo mv /home/vostroutente/xorg.conf.new /etc/X11/xorg.conf

Ora riavviate e se tutto ok dovrebbe sparire il fastidioso problema del login con il messaggio OUT OF SYNC

MPlayer, il miglior player esistente… per me

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Non è nulla di nuovo, gli utenti che provengono dal mondo Linux sanno già di cosa parlo e forse anche qualche utente Microsoft; ma gli altri sanno che esiste un lettore multimediale assolutamente essenziale e molto versatile? Ecco perché questo post è dedicato a MPlayer per il mondo Windows ed è rivolto proprio a coloro che ancora non lo conoscono.

Parto dicendo che MPlayer è gratuito e opensource. Già queste due caratteristiche sono sufficienti e dovrebbero invogliarvi a provarlo. Qualcuno potrà dire giustamente:”ma oggi sono praticamente tutti gratuiti i lettori multimediali” giusta osservazione, quindi vediamo se le altre caratteristiche potranno farvi ingolosire.

MPlayer non si installa, ma è sufficiente scaricare il file compresso ed estrarlo dovunque nel vostro computer. Potete persino portarvelo su una chiavetta usb o su un disco esterno senza problemi.

Apre praticamente tutti i file e qualora non riuscisse a visualizzare un determinato formato è possibile aggiungere il codec adatto nella cartella predisposta.

Come ho detto inizialmente MPlayer è un lettore essenziale rivolto a coloro che non amano interfacce grafiche troppo pompate che sono anche belle e piacevoli ma rallentano l’apertura dei file e hanno troppi menu complicati. Esiste comunque in due versioni: una semplice senza interfaccia grafica e una compilata con interfaccia grafica e la possibilità di configurarlo tramite un menu visuale.

Cosa vuol dire che è senza interfaccia grafica, senza skin? Significa che quando aprirete un file video, un film ad esempio, vedrete una finestra con il vostro video ma senza tasti, pulsanti o menu, solo la classica finestra blu con la X rossa per intenderci. Ovviamente la mancanza della skin porta dei notevoli vantaggi come la rapidità di apertura anche su computer non velocissimi. È pressoché istantanea l’apertura dopo aver cliccato sul file video. In verità le finestre sono due se consideriamo quella della console di windows, quella che ricorda molto il dos. Nella versione per Linux c’è solo una finestra.

Ma se è senza skin come faccio a mettere in pausa, a tutto schermo, andare avanti e alzare o abbassare il volume?

Niente paura perché è possibile utilizzare la tastiera e il mouse con una semplicità e rapidità assolute. Nessuno usa mai la tastiera, ormai la maggior parte degli utenti è mouse dipendente. Con MPlayer riscoprirete la bellezza della tastiera, la sua immediatezza. Certo è bello avere una bella console di comandi a schermo tutta colorata, ma quando guardate un film non è meglio avere una soluzione semplice senza troppi fronzoli? State guardando il film oppure il contenitore del film?

Mancando l’interfaccia grafica, quando si clicca sul file eseguibile MPlayer.exe non apparirà nulla e la domanda nasce spontanea.

Come faccio a vedere un film o sentire un file audio se cliccando sull’eseguibile non si apre nulla?

La risposta è semplicissima. Basta associare ai file video e musicali l’eseguibile di mplayer.exe. E come si fa? Si clicca con il tasto destro su un file video a caso ad esempio compleanno.avi e si sceglie PROPRIETÀ (se non vedete l’estensione, che è la parte di tre lettere dopo il punto, non ci sono problemi;  basta che sappiate che quello è un file video o audio).
Nella finestra che si apre cercate la voce APRI CON e cliccate su CAMBIA. Verranno proposti dei suggerimenti, ma voi cliccate su SFOGLIA o BROWSE e andate a cercare la cartella dove risiede il file mplayer.exe. Dopo averlo selezionato dovreste avere una cosa del genere.

In questo modo OGNI VOLTA che cliccherete due volte su un file video, in questo caso è un AVI, si aprirà utilizzando il programma MPlayer. L’associazione dei file va fatta anche per gli MP3, MPG, MP4, FLV, RM, MOV, WMV, ecc… insomma per tutti i file che vorrete aprire con il suddetto programma. Basta associare la prima volta e non sarà più necessario ripetere il procedimento.

Facciamo ora un passo indietro perché prima di associare i file è necessario scaricare il programma. Il sito originale di MPlayer è http://www.mplayerhq.hu

Per semplificarvi le cose ecco un link più diretto che vi permetterà di scaricare la versione di MPlayer più adatta alla vostra CPU (processore).

Scegliete tra le possibili soluzioni. Se non sapete che processore montate …siamo messi male 🙂 scherzo dai, scaricatevi CPUZ e lo scoprirete.

Se invece lo sapete andate a metà della pagina e fate la vostra scelta. Se sbagliate versione non succede nulla,  non sfrutterete l’ottimizzazione e basta, ma funzionerà ugualmente.

Una volta scaricata la versione scelta dovrete estrarre il contenuto in una cartella a piacere. Se volete potete anche lasciarla sul desktop, ma un po’ di ordine non guasta mai quindi suggerisco di collocarla in Programmi.

Una volta estratti i file dovreste avere una struttura come questa.

Si noti il file mplayer.exe, è quello che verrà associato ai file audio e video nel modo visto sopra. C’è il file mencoder.exe che permette la conversione dei file, ma per ora non serve e lasciamolo lì. Le cartelle che ci interessano sono:

CODECS: all’interno di questa cartella potrete copiare codec aggiuntivi reperibili da qua

MPLAYER: all’interno di questa cartella ci sono i file di configurazione del programma che si chiamano input.conf e config in seguito vedremo come utilizzarli (metto a disposizione due file già pronti scaricabili cliccando su questo link).

Scaricate l’archivio, estraete entrambi i file nella cartella mplayer.

OK, a questo punto dovrebbe essere tutto pronto per associare i file video come abbiamo visto sopra. La cosa più semplice è associare i file, ma se volete potete creare un link sul desktop al file mplayer.exe e trascinarci sopra i file audio e video per aprirli, un po’ scomodo; oppure potete creare un link all’interno del menu INVIA A (send to), in questo modo cliccando con il tasto destro sopra un file potrete inviare il file a mplayer. La soluzione più comoda, fidatevi, è l’associazione dei file.

Il programma così come lo avete scaricato è in grado di leggere la maggior parte dei formati audio e video. In particolare legge AVI, MP4, MPG, MP3, OGG, WAV, MID, FLV (sono i video in flash, quelli di youtube per intenderci), WMV, WMA, RM (realplayer), MOV (quicktime). Se non vi legge un file allora dovrete cercare il codec adeguato e copiarlo nella cartella CODECS.

Ora siete pronti per testare i vostri video. Mplayer riesce a leggere anche video in HD fino a 1080p. Certo, dovrete avere un computer decente per vedere i video in alta risoluzione. L’ho testato sul solito vecchio (si fa per dire) Amd 64 3200+ e funziona benissimo. Figuriamoci su macchine più nuove come Dual Core o Core 2 Duo.

Come file di prova consiglio l’ottimo BIG BUCK BUNNY che è in 1080p.

Vediamo ora in maniera più specifica i file di configurazione di MPlayer. Visto che stiamo utilizzando la versione senza GUI (acronimo di User Graphical Interface – Interfaccia Grafica) dobbiamo per forza mettere mano ai file di configurazione se per esempio volessimo usare il mouse per andare avanti nel film oppure modificare le opzioni relative ai sottotitoli. Nel vostro caso potrete utilizzare i file che ho messo a disposizione, pronti e modificabili a piacere. Ho impostato la dimensione dei sottotitoli in modo che tutti quanti, anche chi ha problemi di vista, possano leggerli da notevole distanza. Come tipo di carattere ho lasciato Arial, ma è possibile modificare a piacere il tipo di font.

Nella pagina successiva vediamo quali sono i tasti funzione e il file input.conf

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Enna MediaCenter, nuova veste grafica per Geexbox

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Chiunque stia cercando un modo per trasformare il proprio pc in un centro multimediale essenziale può anche smettere di cercare:  la soluzione è Enna Mediacenter (powered by Geexbox).

Si tratta di un sistema media center con una nuova interfaccia grafica (basata su Enlightenment Foundations Libraries (EFL))  che utilizza numerose librerie sviluppate dal team di Geexbox.

Prima di testarla leggiamo quali saranno le features (caratteristiche) offerte da Enna.

Enna Mediacenter permetterà di:

  • Sfogliare e ascoltare brani musicali
  • Sfogliare e visualizzare video
  • Visualizzare le fotografie tipo presentazione (slideshow)
  • Creare un database della vostra raccolta multimediale
  • Recuperare attraverso internet le informazioni relative ai vostri file multimediali (ad esempio copertine cd musicali, locandine dei film, fan arts e molto altro)

Chi conosce già Geexbox sarà contento di sapere che finalmente hanno cambiato la grafica. Per carità quella vecchia andava bene lo stesso, ma renderla più accattivante di certo non nuoce. Per quelli che invece non conoscono Geexbox, ecco una panoramica del prodotto.

Geexbox è un sistema operativo completo che gira sotto Linux e si basa su un eccellente lettore multimediale chiamato Mplayer. Le dimensioni del file immagine da scaricare sono ridottissime, si parla di circa 30/40mega, si solo 30/40 megabyte per un cd che vi permetterà di trasformare il vostro vecchio pc o anche nuovo in un pratico e immediato mediacenter.

Non si installa nulla perché è una live cd, ovvero si masterizza il cd, lo si inserisce nel lettore cd/dvd e il sistema, grazie alle sue ridotte dimensioni, verrà caricato nella memoria ram senza intaccare i vostri file o il vostro attuale sistema operativo. Esiste la possibilità di utilizzarlo su chiavetta USB per coloro che possiedono un pc che permette il boot da periferiche USB.

Ma perché scegliere Geexbox, non basta il sistema operativo che già utilizzo? Certo che basta il sistema operativo in uso, ma sappiamo tutti che un SO (acronimo italiano di sistema operativo) richiede aggiornamenti periodici, i tempi di avvio non sono rapidissimi, bisogna installarsi codecs e player, i servizi in uso possono rallentare le prestazioni su pc un po’ datati, ecc… Ecco perché la soluzione più comoda resta quella di avere una distribuzione opensource e gratuita, rapida, essenziale e che fa solo quello per la quale è stata sviluppata.

Pensate che la prima versione uscì nel lontano 2002 e a distanza di otto anni Geexbox supporta i seguenti formati:

– MPEG 1/2 movies (MPG files, VCDs, DVDs …)
– MPEG 4 movies (DivX, XviD, H.264 …)
– RealMedia and Windows Media movies.
– OggMedia
– Matroska
– Flussi Audio come : MP3, Ogg/Vorbis, WAV (AudioCD), AC3, DTS, MusePack (MPC), FLAC…
– Flussi di rete : WebRadio and WebTV through SHOUTcast.
– Guardare la TV analogica e digitale DVB
– Riproduzione analogica dei flussi audio.
– Riproduzione di file dalla rete locale (LAN) tramite NFS, Samba (i.e. Windows) o condivisioni UPnP.

Vediamo un po’ di screenshots di entrambe le versioni:

Geexbox versione oldstyle 1.2.4

Geexbox Nuova Versione Enna Mediacenter 2.0 alpha1:

I requisiti per la versione base

La versione base (senza Enna) di Geexbox è in grado di funzionare su Pentium 2 da 400Mhz con 64 Mb di ram.

È scaricabile cliccando qua

La versione 2.0 con la nuova interfaccia grafica Enna è scaricabile in versione alpha1 cliccando qua:

Ecco un po’ di link di riferimento:

Sito di Geexbox
Sito di Enna

Varie Release di Geexbox

È venuto il momento di testarla

HARDWARE UTILIZZATO

Computer abbastanza recente (molti lo considerano obsoleto  🙂 )

Processore: Amd 64 3200+
Scheda Madre: Asrock Dual Sata 2
Memoria Ram: 1 Gigabyte
Scheda Video: ATI x1950 pro

SCARICARE LA ISO ( testo la versione 2.0 alpha1 – Enna Mediacenter)

Sono pochi mega ma se qualcuno per scrupolo e abitudine volesse controllare l’MD5 ecco il checksum della iso:

c5681869b176f3ee81fa82744a6443a8 *geexbox-2.0-alpha1-en.i386.eglibc.iso

L’ho generato io perché non l’ho trovato sul sito, ma dovrebbe essere ok in quanto è della stessa iso che ho scaricato e che ho testato.

Una volta scaricata la iso geexbox-2.0-alpha1-en.i386.eglibc.iso masterizzarla su un cd-rw. Se siete utenti windows vi consiglio l’ottimo e gratuito programma IMGBurn, altrimenti va benissimo qualsiasi altro programma che già possedete.

INSERIRLA NEL LETTORE CD/DVD

Riavviate il sistema con il cd dentro il lettore cd/dvd e ricordatevi di selezionare il boot (partenza) da cd qualora non fosse già preimpostato nel vostro computer. Di solito nella schermata di avvio di un computer viene suggerito il tasto da premere per modificare l’ordine di boot; oppure entrate nel bios (solitamente CANC/DEL oppure F2) e modificate manualmente l’ordine.

Se non toccate nulla partirà automaticamente la versione Live CD (che non installa nulla) in pochi secondi. Il cd verrà sputato fuori in automatico. Utilizza circa 54/60 mega di ram quindi se volete potete anche provarla su macchine che ne hanno 64 anche se il minimo decente penso sia 128.

Il sistema ha riconosciuto tutto dalla risoluzione dello schermo alla scheda di rete. In automatico, se avete un router in DHCP, verrà acquisito un indirizzo ip.

Finalmente c’è anche il supporto per il mouse; è una cosa in più visto che una tastiera wireless è più che sufficiente per gestire il mediacenter.

COME SI PRESENTA

Direi bene, semplice con una colonna a sinistra nella quale ci sono le voci Music, Photo, Video, BookStore, Weather e Configuration.

In basso a destra compare il meteo, non avendo impostato ancora nulla viene mostrato il tempo di Parigi, parzialmente nuvoloso 🙂

Vi consiglio di spostarvi con le frecce della tastiera, confermate con INVIO, tornate indietro con BACKSPACE, ESC per arrestare il sistema.

VEDIAMO UN VIDEO E DELLE FOTO

Se avete un disco interno con già dei contenuti multimediali, basterà cliccare per esempio su VIDEO e successivamente su Browse Local Devices per sfogliare le cartelle. Per ora non ho trovato, forse non è stata ancora implementata, la funzione per sfogliare le cartelle condivise in rete.

Provando a inserire una chiavetta USB con dei contenuti multimediali sono rimasto piacevolmente sorpreso quando ho visto che la chiavetta è stata montata senza problemi sotto il nome di USB Disk #2 KINGSTON
Mentre guardate un film ad esempio in formato DIVX utilizzate le frecce per spostarvi nella timeline, se volete avanzare più in fretta potete premere PgUP.

L’anteprima delle fotografie è semplice ed essenziale. Si ha subito un’anteprima in stile thumbnails. I comandi per spostarsi sono sempre gli stessi.

Dimenticavo di dirvi che sia Enna che Geexbox riescono a montare partizioni FAT, NTFS, EXT2/3, ottimo per chi utilizza un sistema dual boot.

VIDEO IN HD

Ecco il test che interessa maggiormente. Mentre scrivo non so ancora se riuscirò a visualizzare un video in HD. Come test utilizzo un video dimostrativo a 1080p. Ahimè il video scatta e non credo dipenda dall’hardware, anche perché lo stesso video si vede perfettamente utilizzando KMplayer. Nel sito di Geexbox si parla di fortunati possessori di NVIDIA almeno la serie GF8800.

Costoro potranno utilizzare VDPAU Engine integrato in Enna. Grazie a questo si potrà sfruttare la GPU della scheda video invece della CPU per la decodifica di filmati in DVD e HD.  Chi ha una ATI come il sottoscritto  dovrà accontentarsi per ora dei core offerti dalla propria CPU. Ecco una ragione in più per scegliere NVIDIA, non che ATI faccia schifo, ma diciamo che i driver Ati non sono molto amici dei sistemi Linux.

COS’È IL BOOKSTORE

Non vi rovino la sorpresa, ma dico solamente che potete vedere una marea di fumetti. Sono in inglese, ma molti apprezzeranno sicuramente questa funzione.

CONCLUSIONI

Ho provato i video e, nel mio caso, riesco a visualizzare bene i formati standard (divx, xvid, ecc…), le foto si vedono bene, la musica funziona a parte qualche piccolo bug per i file OGG, il meteo non sono riuscito a configurarlo non trovando un pannello per le modifiche. Tutto sommato l’impressione è buona, anche perché va ricordato che si tratta di una versione alpha1 che non è neppure una beta e quindi siamo ancora allo stadio embrionale di questa Enna Mediacenter.

Non ho ancora provato ad installarla sul disco, attendo una versione più completa.  Nel frattempo consiglio di provarla perché la semplicità di questo prodotto potrebbe farvi venire voglia di mettere in piedi un mediacenter utilizzando un vecchio computer muletto.

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