Modifica termometro Senfu con batteria da 1,5 volt e interruttore

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Scavando tra le cianfrusaglie ho ritrovato un vecchio termometro digitale Senfu inizialmente utilizzato per monitorare le temperature del processore e successivamente accantonato visti i costi delle batterie tampone. Al costo elevato delle batterie sostitutive si aggiunge la mancanza di un interruttore per accendere/spegnere il termometro, costringendomi ogni volta a svitare il tappo ed estrarre la batteria tampone.  Ecco ora ricordo…è stato per questo motivo che l’ho sbattuto nel cassetto della “spazzatura informatica” :D.

Ho pensato di ovviare al problema cercando di spendere il meno possibile, per la precisione meno di 1 euro per i pezzi aggiuntivi che sono:

1 x porta batteria AA singolo

1 x interruttore a levetta

10 cm di filo per circuiti

La modifica è veramente semplice e rapida.

1] Per prima cosa si dovranno saldare due pezzi di filo elettrico direttamente sui poli + e – all’interno del termometro.

Consiglio di limare con una fresa le due lamelle visto che sono cromate e quindi lo stagno non attacca.

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2] Uno dei due fili dovrà essere saldato ad uno dei poli dell’interruttore e già che ci siete saldate un altro pezzo di filo all’altro polo dell’interruttore.

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3] Fatto questo dovrete saldare i due fili al porta batteria AA.

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4] Sempre con un trapanino eseguite un piccolo foro sulla plastica originale del termometro Senfu in modo da inserire l’interruttore e fissarlo con il suo dado.

Ora prendete una batteria AA da 1,5 volt e inseritela dentro il porta batteria e il gioco è fatto. Funziona anche con batterie ricaricabili da 1,2 volt anche se il display risulta meno luminoso.

Ecco come si presenta il Senfu con interruttore e batteria AA:

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Ora posso spegnerlo quando voglio e usare batterie che costano poco e durano mooooolto di più.

Ubuntiki il mio wiki dei comandi che uso più spesso

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ubuntikiGeneralmente quando navigo tengo traccia delle informazioni importanti in un file di testo, non solo tra i preziosi segnalibri.

Mi sono accorto però che è parecchio scomodo quando non mi ricordo qualche comando da terminale soprattutto se non ho accesso alla mia libreria.

E’ anche vero che un linux user dovrebbe ricordarseli, ma a volte sono talmente tanti che un piccolo aiuto per rinfrescare la memoria non guasta.

Ho deciso quindi di tenere una pagina-diario dove raccoglierò i comandi che mi capita di usare più spesso e condividerla con voi, se è utile per me magari lo è anche per altri. Ho pensato che invece della solita tabella con la descrizione dei comandi fosse più leggibile una layout basato su categorie e domande, almeno posso aggiornare la lista senza mantenere un ordine prestabilito.

Non è certo una grande novità, ma almeno il nome Ubuntiki sì, visto che in google non ne ho trovato traccia.

Ho utilizzato gli anchor link, che sono un po’ uno sbattimento, ma offrono la possibilità di linkare oggetti all’interno della stessa pagina. Chi volesse provare ad utilizzarli deve creare prima un link in questo modo:

<a href=”#nomechevolete”>Lista comandi</a>

poi in un punto qualsiasi della pagina richiamare la variabile #nomechevolete in questo modo:

<a title=”nomechevolete” name=”nomechevolete”></a>Titolo visibile

Buon Natale 2008!

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Questo Natale, se non sapete cosa regalare ai vostri amici che ormai hanno tutto, scegliete di regalare un bel cd con una distribuzione Linux con manuale annesso. Regalate il futuro!

Buone Feste a tutti quanti!

BuonNatale2008

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